Clint Eastwood, prima di diventare Clint Eastwood, va al cinema e vede un film di samurai. È stilizzato, violento, pieno di humour. Tra sé e sé pensa: “se solo qualcuno avesse il coraggio di farne un western”. Passano un paio d’anni e riceve un’offerta: girare in Italia una storia di pistoleri e banditi. Non ne ha voglia ma legge il copione. Se avesse fumato il sigaro gli sarebbe caduto di bocca, perché si trattava proprio di Yōjinbō con il poncho. Il resto è storia. Eastwood diventa una superstar, Kurosawa vince la causa per plagio contro Leone ma l’Hammett di Red Harvest (1928) precede entrambi.